sabato 12 marzo 2016

Studi Festival a Milano: l'esperienza più vera per un collezionista

Come vi ho raccontato più volte, le esperienze più emozionanti della mia vita di collezionista sono sempre state le visite agli studi degli artisti. Solo in quel momento si riesce ad entrare a pieno nella loro storia e nella loro poetica. Per questo motivo adoro l’iniziativa milanese Studi Festival, che torna in splendida forma dopo una campagna di crowdfunding dal 15 al 19 marzo

Che cos’è Studi Festival? Cinque intensissimi giorni in cui gli artisti milanesi aprono i loro studi, ma non solo. Non si tratta di semplici studio visit, ma di vere e proprie mostre e collaborazioni che vedono intrecciarsi generazioni, esperienze, medium diversi. Una bella boccata d’aria fresca per Milano, in attesa di appuntamenti più istituzionali come MiArt. 



L’iniziativa è nata ovviamente da un gruppo di artisti Vincenzo Chiarandà e Anna Stuart Tovini (il duo Premiata Ditta), Claudio Corfone e Rebecca Moccia – e in questa seconda edizione è cresciuto fino a coinvolgere  77 studi, con allestite altrettante mostre, di oltre 500 creativi. 

Chi partecipa? Da esordienti appena usciti dall’Accademia di Brera a nomi come Stefano Arienti, Vedovamazzei, Luca Pancrazzi, Alice Cattaneo, Gianni Caravaggio o Liliana Moro, fino ai maestri Mario Airò e Getulio Alviani.

Per la prima volta ci saranno anche eventi collaterali, 15 in tutto, in spazi indipendenti e location speciali aperte solo per il festival, come la mostra curata da Adrian Paci per la Fondazione Pini

Trovate il programma completo qui

Buon tour!

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